L'alimentazione è un fattore chiave per ottenere le migliori prestazioni negli sport di resistenza come il ciclismo. Ce lo spiega Roger Egea, product manager di Retto.comlimeStare bene prima, durante e dopo l'esercizio è essenziale. Di seguito fornisce alcune chiavi su come migliorare l'alimentazione del ciclista e presenta i diversi integratori che possono aiutarci.
Come indicato, la dieta di qualsiasi atleta di resistenza si basa sull'assunzione di carboidrati (50%), grassi (20%) e proteine (10-15%); il resto della dieta è completato da zuccheri, sali minerali, ecc. I grassi forniscono l'energia di base, mentre i carboidrati, una volta convertiti in glucosio, forniscono energia di migliore qualità e di consumo più rapido. Le proteine non forniscono energia in quanto tali, ma aiutano la rigenerazione muscolare e sono quindi importanti nel recupero.
Quante calorie mangio e come faccio a recuperare?
Un ciclista professionista su una tappa calda del Tour può consumare tra le 7.000 e le 10.000 calorie al giorno e innumerevoli sali minerali, invece delle 2.000 che consuma in media un uomo "normale". Questa sproporzione deve essere compensata con enormi quantità di pasta, che fornisce carboidrati, carne, che fornisce proteine per ripristinare i muscoli, e ferro per favorire la produzione di globuli rossi, responsabili dell'ossigenazione dei muscoli. La carne rossa viene consumata raramente perché ci vuole troppa energia per digerirla. L'altissimo consumo di energia fa sì che non riescano praticamente mai a fornire ciò che spendono e i ciclisti finiscono per perdere peso, tra i due ei quattro chili per tappa.
Pertanto è molto importante integrare questa dieta con prodottilimeNutrienti appositamente concepiti e sintetizzati per offrire all'organismo ciò di cui ha bisogno per mantenere e migliorare le sue prestazioni.
Bevande isotoniche
chiama alimeNon liquidi, sono basici: prevengono la disidratazione fornendo i sali minerali e gli elettroliti che l'organismo perde durante l'esercizio. La sua assunzione deve essere continua per evitare gli "uccelli" (una bevanda ogni 15 o 20''), soprattutto nelle giornate calde, e non bisogna mai aspettare di avere molta sete per bere. Si consiglia di iniziare a bere prima dell'esercizio e di proseguire alla fine per rigenerare gradualmente i livelli lasciati sul percorso.
Barrette, gel e caramelle gommose
Da assumere prima e durante l'esercizio. Forniscono carboidrati ed essendo alimento solido, sono a lenta assimilazione; deve essere prima digerito. Pertanto, di solito è consigliabile mangiare queste barrette prima che la sensazione di fame ci assalga, in via precauzionale. Ciononostante, servono anche ad evitare la sensazione di vuoto di stomaco durante gli allenamenti molto lunghi e a mantenere costante il nostro livello di glucosio.
Dal canto loro, i gel semiliquidi sono molto ricchi di zuccheri, glucosio e carboidrati. Vengono utilizzati solo durante l'esercizio e vengono assorbiti più velocemente. L'ideale sarebbe assumerlo in più dosi per evitare picchi di "insulina" nel sangue e accompagnandolo sempre con del liquido per favorirne il trasporto e l'assimilazione. Sono usati in momenti specifici e il loro effetto è generalmente di breve durata. Sono ideali per esercizi brevi e intensi (sotto le due ore). Esistono con una caffeina in più, più utilizzata nei momenti finali.
Quanto alle caramelle gommose, che vanno di moda ultimamente, sono un prodotto intermedio tra barrette e gel. Apportano carboidrati e zuccheri ma, essendo morbido, non ha bisogno di essere masticato e sono ideali per chi ha difficoltà a mangiare cibi solidi durante l'esercizio. Sono più facili da assimilare.
rigeneratori
Sono molto importanti per coloro che gareggiano in una corsa a tappe o che fanno allenamenti intensivi o molto regolari. Forniscono proteine che aiutano la rigenerazione muscolare. Dovrebbero essere assunti immediatamente dopo l'esercizio. Sebbene siano normalmente presentati in formato “polvere” da mescolare con l'acqua, esistono anche in formato stick con vari gusti.
Come evitare le rampe
Se pur avendo un allenamento corretto, dopo aver fatto riscaldamento e stretching si soffre di rampe, è probabilmente perché il muscolo è disidratato, quindi è molto importante bere acqua durante la giornata (circa 2,5 litri) e costantemente isotonica durante l'allenamento. Aiuta molto anche utilizzare integratori di potassio (es. banana), sali minerali e magnesio (proposti anche in formato bottiglia).
Fonte: cmdsport
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