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Pubalgia, una patologia complicata da trattare 1

Pubalgia, una patologia complicata da curare

by David Valenzuela Diaz

La pubalgia è una lesione che provoca dolore nella zona del pube, con irradiazione alla zona inguinale o al basso addome. È un lesione o patologia comune negli atleti che eseguono movimenti ripetitivi delle gambe, come nel caso di atleti e corridori.

La pubalgia ha una diagnosi medica molto astratta poiché non definisce chi o cosa causa la lesione. Per me lo è la lesione più complicata da trattare e dobbiamo essere precisi nella diagnosi.

Aspetti da tenere in considerazione nella valutazione della pubalgia

L’anca è un’articolazione molto importante negli sport ad impatto. È la struttura ossea influenzata da un incrocio di muscoli che può alterare l'equilibrio e generare diverse patologie. Per spiegarlo con un esempio grafico: è come il gioco della corda in cui si tirano entrambe le parti per vedere chi vince, con la differenza che il centro viene tirato in direzioni diverse dalla forza dei muscoli inseriti nella zona. .

Questo centro, inoltre, è il confine che unisce gli arti inferiori a quelli superiori, generando uno squilibrio che inizia con un leggero fastidio alla fine dell'allenamento, seguito da un dolore continuo nella zona e, all'improvviso, quando si starnutisce o ci si alza sul divano, in macchina o quando si gira nel letto, “fa confusione” sotto forma di dolore intenso.

Normalmente il dolore deriva da una tendinopatia associata ai tendini che, per eccesso o difetto, subiscono un carico inadeguato che non sono in grado di trasmettere. E se è per eccesso, il problema è che l’osso può rompersi; Se ciò accade allora parliamo di una lesione ossea, di un'osteopatia dinamica del pube, che colpisce direttamente la struttura che sostiene tutto il resto e le cose si complicano nel tempo e nei sintomi.

La pubalgia è un dolore che impedisce di camminare in posizione eretta.
Immagine Freepik

Secondo me e sulla base di tutti i miei anni di esperienza come fisioterapista sportivo, la pubalgia è una delle lesioni più difficili da trattare se non esiste una buona diagnosi fisioterapica.

Sintomi che possono far sospettare l'esistenza della pubalgia

Sono diversi i sintomi che possono farci pensare alla pubalgia, ma credo sia opportuno evidenziare i seguenti:

  1. Dolore nella zona pubica.
  2. Dolore quando si starnutisce e si gira nel letto.
  3. Dolore all'apertura delle gambe.
  4. Pesantezza alle gambe.
  5. Non poter fare esercizi di velocità.
  6. Debolezza muscolare
  7. Mancanza di mobilità dell'anca.
  8. Quasi non riuscire a camminare senza dolore.

Cosa fare se pensiamo di soffrire di pubalgia?

Se identifichi alcuni dei sintomi sopra descritti che ti fanno pensare alla possibilità di soffrire di pubalgia, la decisione immediata dovrebbe essere quella di affidarti a uno specialista per determinare i passi da seguire.

La mia esperienza con questa patologia mi porta a determinare i seguenti passaggi:

  1. Valutare con una radiografia se c'è coinvolgimento osseo.
  2. Valutare con un'ecografia se c'è qualche coinvolgimento muscolare o tendineo o entrambi.
  3. Valutare attraverso test fisioterapici quali muscoli sono interessati.
  4. Valutare se è presente una dismetria dell'arto inferiore.
  5. Valutazione del sensore posturale da parte di un podologo.
  6. Comprendi quale struttura è danneggiata e stabilisci la durata del trattamento.
  7. Rivolgersi al fisioterapista sportivo per programmare il lavoro secondo la biomeccanica adattativa all'infortunio.
La pubalgia è una patologia che richiede di affidarsi alle mani di uno specialista
Scatola fotografica55.

Quali muscoli possono influenzare questo squilibrio?

  1. ADDOMINALI. Muscoli che tirano la zona pelvica verso la testa.
  2. PSOAS. Muscolo flessore dell'anca che condiziona la postura.
  3. GLUTEO MAGGIORE. Muscolo estensore dell'anca che condiziona la postura.
  4. ISCHIOTIBILI. Muscoli che posizionano l'anca e flettono il ginocchio.
  5. ADDUTTORI. I muscoli che si avvicinano alla gamba e le inserzioni vanno direttamente al pube.

Cioè condiziona tutti i muscoli, generando una contrattura di tutti i muscoli che vi sono inseriti. Questa contrattura crea un punto di dolore che rende il corpo più a suo agio in flessione e rende difficile o impossibile rimanere in posizione eretta. Si tratta, in breve, della biomeccanica “nonno” del giovane.

Se pensi di soffrire di pubalgia consulta subito un fisioterapista.

La pubalgia è una lesione che se “trattata” con Google peggiora velocemente, quindi il mio consiglio è di andare subito dal fisioterapista, come succede per altri infortuni come la periostite tibiale, fascite plantare o alla tendinopatia.

L'autore dell'articolo sulla pubalgia è il fisioterapista David Valenzuela
Il fisioterapista David Valenzuela cura un atleta.

Considerando che il tempo di guarigione della tendinopatia è indefinito, deve essere chiaro che questo tipo di lesione si cura con l’esercizio e che sarà un processo lungo.

La base per la cura di questa patologia è pianificare bene il riadattamento sportivo, consapevoli che l'obiettivo non è gareggiare ma allenarsi. E ottenere con dati oggettivi il miglioramento della qualità del movimento e della funzionalità in termini di forza, resistenza e mobilità dei muscoli interessati.

La pubalgia è una lesione che richiede un lavoro quotidiano di fisioterapia per essere curata.

David Valenzuela Díaz Fisioterapista presso BOX55

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David Valenzuela Diaz

Fisioterapista presso BOX55

David Valenzuela Díaz ha una laurea in fisioterapia presso l'Università Cardenal Herrera CEU e un Master in valutazione, fisioterapia e riabilitazione sportiva presso l'Università di Valencia. È CEO di BOX55 Fisioterapia y Academia SL, di BOX55 Academy e di Valobando SL Functional Biomechanical Analysis.
David Valenzuela, CEO di BOX55

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